Come ottenere un aspetto da “pellicola spinta” senza effettivamente svilupparla in push.
Lo sviluppo forzato significa aumentare il tempo o la temperatura di sviluppo della pellicola in modo che si comporti come se fosse più sensibile di quanto indicato sulla confezione. Per esempio, puoi spingere una pellicola ISO 100 a EI 200 semplicemente esponendola come se fosse una pellicola ISO 200 (ossia riducendo l'esposizione di uno stop) e poi, oppure chiedendo al laboratorio o facendolo tu stesso, lasciarla nei chimici per un tempo prestabilito maggiore in modo che ombre e luci si sviluppino di più.
Lo sviluppo forzato aiuta a ottenere scatti d'azione con pellicole a bassa sensibilità e a fotografare in condizioni di luce più debole rispetto a quelle per cui la pellicola è progettata. Lo sviluppo forzato aumenta però tipicamente il contrasto e, se si tratta di una pellicola colore, anche la saturazione — effetto che può essere desiderabile.
Sfortunatamente, non tutti i laboratori sono in grado di effettuare lo sviluppo forzato. E anche se lo fossero, potrebbe aumentarne il costo complessivo. Anche se sviluppi a casa, non sempre c'è il tempo per effettuare uno sviluppo forzato, oppure potresti mescolare più pellicole nello stesso tank e non voler alterare i tempi di sviluppo per una sola pellicola.
Per fortuna, se riesci a ottenere scansioni di alta qualità e la tua pellicola ha un intervallo dinamico ragionevolmente ampio (7+ stop), puoi sottoesporla di 1–2 stop (lo stesso che faresti spingendo la pellicola di +1 o +2 stop) e svilupparla normalmente.
Le tue scansioni appariranno scure e potrebbero presentare spostamenti di colore. Ma una volta corrette queste problematiche con la tua applicazione di fotoritocco preferita, i risultati possono assomigliare molto a quanto otterresti spingendo la pellicola dello stesso numero di stop.
Allego una coppia di scatti di prova di Kodak Kodacolor 100: esposta e sviluppata normalmente (sinistra), poi sottoesposta di 2 stop (destra) e sviluppata normalmente (in realtà sullo stesso rullo).
Entrambe le pellicole sono state scansionate con uno Nikon SUPER COOLSCAN 5000ED (analog.cafe/r/nikon-super-…) e invertite con #film Q. Le ho corrette usando la tecnica della maschera in scala di grigi.
Risorse:
Riguardo lo spingere (push) e il tirare (pull) della pellicola: analog.cafe/r/a-beginners-…
Come modificare le scansioni di pellicola (questo articolo spiega cosa significa una scansione di alta qualità e come funziona la maschera in scala di grigi per la correzione del colore): analog.cafe/r/how-to-edit-…
Cos'è l'esposizione, gli stop e come funziona il tutto: analog.cafe/r/what-is-expo…
Cos'è la gamma dinamica in fotografia: analog.cafe/r/dynamic-rang…
Come sviluppare pellicola a colori a casa: analog.cafe/r/developing-c…
#editoriale🔥
"Quali sono le pellicole fotografiche più popolari vendute e usate oggi?" sembra una domanda di base a cui dovrebbe essere facile rispondere; tuttavia, non lo è. Ho setacciato le voci anonimizzate dell'app Film Log per scoprire le 10 pellicole più popolari tra i fotografi di oltre 40 paesi e centinaia di varietà di pellicola (quasi 600 marchi) registrate dal 2022, e le ho raccolte in questo elenco ordinate per diffusione. Questa è la lista più accurata e affidabile delle migliori pellicole fotografiche su Internet!
In «Ride a Dragon», Canyon si rivolge al linguaggio immediato e tattile della fotografia istantanea per esplorare il corpo come contenitore della memoria e come paesaggio plasmato dal tempo. Lavorando con pellicola Instax Wide in bianco e nero, l'artista costruisce dittici in cui forme umane frammentate compaiono accanto ad elementi naturali come foglie, conchiglie, petali e fiori.
Il push-processing consiste nell'aumentare il tempo di sviluppo o la temperatura della pellicola in modo che si comporti come una pellicola più sensibile di quella indicata sulla confezione. Per esempio, puoi pushare una pellicola ISO 100 a EI 200 semplicemente misurando l'esposizione come se fosse una pellicola ISO 200 (dandole uno stop di luce in meno) e poi, chiedendo al laboratorio o facendolo tu stesso, lasciarla nei bagni chimici per un tempo prestabilito più lungo affinché ombre e luci si sviluppino maggiormente. #editoriale