Disintossicazione digitale
Recensione della fotocamera digitale riutilizzabile RETO Pano da 35 mm

Recensione della fotocamera digitale riutilizzabile RETO Pano da 35 mm

      RETO Pano è una nuova fotocamera compatta, economica, riutilizzabile, con obiettivo ultra grandangolare da 22 mm e una maschera panoramica opzionale. Dopo aver usato alcune bobine di pellicola con il modello in plastica trasparente, sono davvero impressionato dal valore che offre. In questa recensione condivido tutto ciò che è positivo, alcuni problemi e guide per scattare foto migliori con RETO Pano. In questa recensione: specifiche della fotocamera. Ergonomia e qualità costruttiva. La maschera panoramica integrata con il rapporto d’aspetto cinematografico 2.35:1. L’obiettivo ultra grandangolare da 22 mm. Come usare il flash con RETO Pano. Quali pellicole funzionano meglio con RETO Pano? Quanto costa RETO Pano e dove trovarlo. Altre foto di esempio ad alta risoluzione. Supporta questo blog e ottieni funzionalità premium con le membership GOLD! La piastra inferiore di RETO Pano con la manovella del riavvolgimento della pellicola ripiegata (più vicina alle mie dita), interruttore di alimentazione giallo, pulsante di sblocco del riavvolgimento ⏮️, sportello per la batteria “AAA” (nella parte superiore in questa foto) e una rotella di avanzamento della pellicola in basso a destra. Specifiche della fotocamera. RETO Pano utilizza il comune film 35mm e lo espone in modalità full-frame (35mm × 24mm) o panoramica (35mm × 14,9mm). Il trasporto della pellicola avviene tramite una manovella manuale nella parte inferiore della fotocamera, con una manovella del riavvolgimento sbloccabile sul lato opposto. C’è anche una copertura retrattile dell’obiettivo sul davanti della fotocamera (che blocca il pulsante di scatto quando chiusa) e uno switch per la modalità panoramica sulla parte superiore. RETO Pano utilizza un otturatore semplice a velocità singola 1/100s con un obiettivo ottico in resina da 22mm 𝒇9.5 a due elementi. Per favorire le esposizioni in scarsa luce, si può attivare un flash integrato (GN circa 11); il flash è alimentato da una batteria AAA. La fotocamera pesa 93g / 3⅓ oz e misura 110mm × 62mm × 32mm (o 4.33” × 2.44” × 1.26”). È realizzata principalmente in plastica ABS. Ergonomia e qualità costruttiva. Da quello che posso vedere, RETO produce buone fotocamere. Sono economiche e fatte di plastica, il che ha degli svantaggi, ma per quanto riguarda design e finiture, le loro fotocamere sono tra le migliori della categoria. La mia è molto divertente da guardare: la maggior parte dei componenti meccanici e tutti quelli elettrici, incluso un PCB del flash, sono visibili attraverso la scocca in plastica translucida. Mi piace il contrasto tra l’interruttore dell’otturatore arancione e lo slider di alimentazione. La fotocamera è molto leggera e facile da mettere in tasca con quasi qualsiasi abbigliamento capace di contenere un telefono. Tutti i componenti sono assemblati in modo stretto e la fotocamera è comoda in mano. Pare valere più di 35 dollari. Tuttavia, ci sono alcuni problemi con RETO Pano. Uno è la rigidità del meccanismo di avanzamento della pellicola. Non è raro su fotocamere di questo tipo — bisogna sapere che con alcuni film si può dover premere più forte per passare alla fotogramma successivo. Un problema maggiore è la vicinanza dell’obiettivo al bordo, progettato per essere impugnato durante lo scatto. Non è raro, ma per Pano rappresenta più di un leggero fastidio, specialmente per chi ha le mani grandi; c’è il rischio di prendere dita nelle foto. L’obiettivo è molto ampio, e il mirino non avverte se un dito ostruisce la vista. Ho imparato a tenerlo presente con il mio secondo rullino, ma alcuni scatti risultano comunque ostruiti. Tenere la fotocamera con entrambe le mani può aiutare. Scatto con RETO Pano in modalità “normale”/non panoramica con New Classic EZ 400 EI 100 (Nero/Bianco & Verde 1+49 per 13:30). La mia ultima lamentela riguarda la manovella pieghevole del riavvolgimento della pellicola, un pezzo di plastica che si trova spesso su fotocamere come questa, ma che, per qualche motivo, mi è sembrata un po’ stretta e fragile quando riavvolgevo le pellicole nel contenitore (dopo aver raggiunto l’ultimo fotogramma). Come qualsiasi attrezzatura fotografica, RETO Pano presenta alcuni problemi, ma è molto divertente e può scattare foto di buona qualità. Il mirino è grande e confortevole, anche con la maschera attivata. Non ho avuto problemi a comporre le inquadrature, nemmeno con gli occhiali. Il pulsante di scatto ha una buona sensazione, e adoro il Cover in plastica traslucida che si richiude quando si sposta lo slider giallo in posizione “O” per “Open” (o “On?”). La cover dell’obiettivo è molto utile, specialmente per obiettivi in plastica, più soggetti a graffi e danni rispetto al vetro. Ma naturalmente è l’obiettivo che fa una fotocamera. Scatto con RETO Pano usando Cinema Shorts 50D in modalità panoramica con flash. La maschera panoramica integrata con rapporto cinematografico 2.35:1. Ci sono diversi modi per creare immagini panoramiche con pellicola e digitale, il più comune è il ritaglio. Letteralmente, consiste nel tagliare o inserire le bande nere sopra e sotto l’immagine per cambiare il rapporto d’aspetto. Bloccare parti di un’immagine non è un metodo ideale, poiché l’immagine risultante avrà una risoluzione complessiva inferiore rispetto al fotogramma originale. Questo è l’unico modo per ottenere immagini panoramiche con le fotocamere digitali; tuttavia, alcune fotocamere su pellicola, come la famosa Hasselblad XPan, possono esporre una porzione più lunga di film, aumentando così la risoluzione complessiva per le riprese panoramiche. Purtroppo, XPan può costare 10.000 dollari, a causa delle complessità legate alla realizzazione di alta qualità di un design del genere, mentre RETO Pano costa solo 35 dollari. Allora, perché qualcuno dovrebbe bloccare parti del proprio film per fare immagini panoramiche, sapendo che le parti ritagliate non si possono ripristinare? Ho usato quasi esclusivamente la maschera panoramica nel mio primo rullino perché mi piace comporre le inquadrature direttamente in camera. Scegliere le parti della scena che finiranno sul film in modalità panoramica è molto più divertente che farlo dopo. Molti fotografi trovano stimolante la composizione di foto con tali restrizioni, nonostante lo “sprecare” spazio sul film (e anche io). Le panoramiche ritagliate possono essere anche un po’ più veloci da digitalizzare se si seleziona un’area più piccola per il dispositivo. L’unico mio appunto sulla mascheratura nel Pano riguarda le leggere disuniformità e gli spazi vuoti che creano piccole fessure ai lati delle inquadrature. Questo non influisce sull’immagine finale (dato che le parti con le bande nere di solito vengono ritagliate), ma sarebbe bello se tutto fosse perfettamente allineato. Le linee di ritaglio panoramico di RETO Pano. L’obiettivo ultra grandangolare da 22mm. La fotocamera a metà formato RETO dispone di un elemento in vetro e uno in resina asferica, per far sembrare sorprendentemente nitidi i suoi piccoli fotogrammi, considerando le dimensioni e il prezzo. RETO Pano è più economico, non ha un elemento in vetro o asferico, eppure le foto possono comunque sembrare nitide, soprattutto al centro dell’inquadratura. Realizzare un obiettivo così ampio e a buon prezzo è una sfida complessa. Anche un obiettivo in vetro con autofocus step su una Minolta Riva Panorama può apparire morbido agli angoli e, a volte, anche al centro. Il design di RETO utilizza componenti più economici, senza alcun tipo di messa a fuoco, producendo immagini comparabili o anche migliori. Scatto con RETO Pano con Cinema Shorts 50D. Non panoramico, orientamento verticale. Non ho ancora svolto test specifici sulla nitidezza, ma da quanto ho osservato, questa fotocamera può scattare buone foto che non mi dispiacerebbe stampare in grande o mostrare sul blog in risoluzione 4K. Questo non si può dire per la maggior parte delle fotocamere in plastica riutilizzabili o giocattolo a questo prezzo. Come hanno fatto? Non sono sicuro. Ho notato un design curva della piastra di pressione che avvolge leggermente la pellicola attorno all’obiettivo. È piuttosto raro vedere questa caratteristica su fotocamere in pellicola, dato che la maggior parte corregge le aberrazioni sferiche con più vetro. Tuttavia, alcune fotocamere vintage, come l’Agfa Clack e, in modo famoso, le fotocamere swing panoramiche come WideLux e Horizon Perfekt. L’unica apertura di RETO Pano è 𝒇9.5, che può rendere le immagini più nitide, ma non consente di scattare bene in condizioni di luce variabile. Fortunatamente, un flash integrato rende questa fotocamera utilizzabile in quasi tutte le condizioni, purché si mantenga la distanza corretta e si scelga la pellicola giusta. Come usare il flash con RETO Pano. RETO Pano funziona senza batterie, ma se si vuole usare il flash, è necessario inserire una batteria AAA. Consiglio quella ricaricabile, più economica e ecologica. Per attivare il flash, far scorrere lo slider arancione sotto l’obiettivo completamente verso l’icona ⚡️. Nel mio caso, il flash ha impiegato circa un minuto a caricarsi, ma il condensatore (visibile anche attraverso la scocca traslucida) può mantenere la carica per alcune ore; quindi, se si usa il flash una volta, si ricarica più rapidamente la volta successiva. La scatola traslucida di RETO Pano rivela una piccola scheda PCB verde che controlla l’unità flash. È possibile attivarla spostando lo slider arancione completamente verso l’icona ⚡️. RETO Pano non è una fotocamera point-and-shoot. Ha unapertura fissa e un’unica impostazione di potenza del flash; quindi, bisogna scegliere attentamente la pellicola e le distanze di scatto: La guida per il flash di RETO Pano indica un Numero di Guide 11. Data l’apertura della fotocamera, ciò significa che: ☀️ Con pellicola ISO 25, la distanza ottimale per il flash è 0.7m o 2ft. ☀️ Con pellicola ISO 50, la distanza ottimale è 1m o 3ft. ☀️ Con pellicola ISO 100, la distanza ottimale è 1.3m o 4ft. ⛅️ Con pellicola ISO 200, la distanza ottimale è 2m o 6ft. ⛅️ Con pellicola ISO 400, la distanza ottimale è 2.75m o 9ft. 🌃 Con pellicola ISO 800, la distanza ottimale è 4m o 13ft. 🌃 Con pellicola ISO 1600, la distanza ottimale è 5.5m o 18ft. È importante mantenere la stessa distanza fino a cambiare pellicola; per la maggior parte dei film, può essere accettabile avvicinarsi un po’ di più, ma di più no. Ricorda che se è buio, tutto ciò che è più lontano apparirà molto scuro o nero. Impara a stimare visivamente le distanze. Impara come usare il flash con le fotocamere a pellicola. Scatto con RETO Pano usando New Classic EZ 400 EI 100 e flash. Quali pellicole funzionano meglio con RETO Pano? Se segui la guida sul flash sopra, scatti in pieno sole e usi pellicole con ISO inferiore a 200, le tue foto dovrebbero risultare correttamente esposte (né troppo scure né troppo chiare). Ecco alcune delle mie raccomandazioni per fotografia in pieno sole/flash con RETO Pano: ☀️ CineStill 50D. ☀️ Kodak Pro Image 100. ☀️ Kodak Gold 200. ✪ Nota: raccomando i tipi di pellicola più comunemente sviluppati nei laboratori, ma puoi anche provare pellicole in bianco e nero con gli stessi ISO se il laboratorio può svilupparle o se sviluppi a casa. Se prevedi di scattare un intero rullino in condizioni leggermente ittiche (come giornate molto nuvolose ma in pieno giorno), usa pellicole ISO 400-800: ⛅️ Fujifilm 400. ⛅️ Lomography Lomochrome Purple. ⛅️ Ilford XP2 Super (questa speciale pellicola in bianco e nero può essere sviluppata da molti laboratori). ⛅️ CineStill 400D. ⛅️ Kodak Portra 400. Per fotografia notturna con flash e ombra leggera (come in un boschetto soleggiato), prova queste pellicole: 🌃 Lomography Color Negative 800. 🌃 CineStill 800T. 🌃 Kodak Portra 800. Per prevedere l’ISO ideale del film in base alle impostazioni e alle condizioni di luce, consulta l’app Sunny 16 Calculator. Basta inserire 𝒇11 come apertura e 1/125 come velocità dell’otturatore. Per saperne di più sull’esposizione, leggi “Una guida per principianti alla fotografia con fotocamere in pellicola manuali” e “Mastica la regola Sunny 16!” Se sei nuovo alla fotografia con la pellicola, “Una guida per principianti alla fotografia su pellicola” è un testo imprescindibile! Quanto costa RETO Pano e dove trovarlo. Queste fotocamere vengono vendute a 35 dollari nuove e sono disponibili in tutto il mondo presso vari negozi di fotografia e su Amazon. Il link sotto dovrebbe indirizzarti nel posto giusto: ❤ A proposito: considera di acquistare la tua RETO Pano tramite questo link  in modo che questo sito possa ricevere una piccola percentuale della vendita — senza costi aggiuntivi per te — grazie! Altre foto di esempio ad alta risoluzione. Avevo un rullino di pellicola in bianco e nero New Classic EZ 400 scaduta, che pensavo avrebbe dato un bel risultato con questa fotocamera, ma volevo scattare all’aperto in pieno sole, quindi ho deciso di abbassare l’ISO di due stop a EI 100. Ecco gli altri risultati selezionati che ho ottenuto con quella pellicola usando RETO Pano: RETO Pano con New Classic EZ 400 EI 100 (senza flash).

Altri articoli

Recensione della fotocamera digitale riutilizzabile RETO Pano da 35 mm

RETO Pano è una nuova fotocamera compatta riutilizzabile, economica, con obiettivo ultra grandangolare da 22 mm e una maschera panoramica opzionale. Dopo aver caricato diversi rulli di pellicola nel modello in plastica trasparente, sono davvero impressionato dal rapporto qualità-prezzo. In questa recensione condivido tutto ciò che è positivo, alcuni problemi e una guida alla ripresa per foto migliori.